Carlo Regno: “La quota salvezza? Attorno ai 37 punti”

Il vice di Ballardini: "Finché non li raggiungiamo dobbiamo stare con i piedi per terra". "Abbiamo il contratto fino a giugno, poi si vedrà"

Carlo Regno vice di Ballardini (foto di Tanopress Genoa)

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“Se ti chiamano per la terza volta al Genoa vuol dire che hai lasciato qualcosa, non è un caso”. Carlo Regno, vice di Davide Ballardini, racconta ai microfoni della trasmissione Quasi Gol su Radio Bologna Uno la sua terza esperienza nel club più antico d’Italia. Dopodomani affronterà in trasferta il Bologna, dove era stato nel 2014. “Eravamo rimasti fermi per un po’ di tempo – prosegue Regno – la voglia di lavorare era tanta. Siamo partiti da una situazione abbastanza critica: penultimi con 6 punti. Ora va meglio: abbiamo il contratto fino a giugno, poi si vedrà”.

L’ARRIVO A PEGLI – “Le prime impressione è stata quella di trovare giocatori sfiduciati e demoralizzati dal penultimo posto. Pian, piano con un po’ di fortuna e abilità siamo riusciti a raddrizzare la situazione. Ma il merito grande è stato dei giocatori: sono molto seri e intelligenti. All’inizio ci hanno aiutati alcuni risultati, come la vittoria a Crotone”.

QUOTA SALVEZZA – “Sono tanti anni che con 35-36-37 punti ci si salva. Credo che anche quest’anno la quota sia attestata attorno a queste cifre. Finché non li raggiungiamo dobbiamo stare con i piedi per terra. Anche perché nel mercato di gennaio non abbiamo preso dei giocatori di primo livello o nomi che fanno la differenza, ma abbiamo preso buoni atleti che si sono ben integrati nel gruppo”.

PANDEV SUPERSTAR – “La squadra è buona. Ad esempio Pandev: è un trascinatore e per l’età che ha rende in modo eccezionale. A Bologna invece c’è Palacio che è simile”.

GLI EX – “Laxalt è forte di suo: ha qualità e velocità notevoli. Rispetto a quando giocava a Bologna è maturato moltissimo. Bessa è un centrocampista: può giocare da mezzala, può fare il regista oppure il trequartista. Siamo molto contenti”.

CARATTERISTICHE – “La disponibilità e l’umiltà aiutano a fare risultati. E’ un gruppo molto unito quello del Genoa”.

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