Biraschi: “Andiamo a Torino per fare punti. La Nazionale? Sarebbe un sogno”

"Sicuramente questo periodo di vittorie e risultati utili ci rende molto felici e contenti del lavoro che stiamo facendo, però bisogna rimanere sempre con i piedi per terra e volare bassi" ha continuato il giocatore rossoblù

Biraschi (al centro) tra Belotti e il portiere Frattali durante il match di Coppa Itallia Palermo-Avellino del 2015 (Tullio M. Puglia/Getty Images)

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Consueto appuntamento questa sera su Primocanale con Gradinata Nord: il programma sul mondo rossoblù condotto da Giovanni Porcella. Tra i molti temi trattati si è parlato anche del ventesimo anniversario del Genoa Club Anfield Road: evento al quale erano presenti anche Gianluca Lapadula e Davide Biraschi. È proprio quest ultimo, l’autore dell’assist per il gol vittoria di Galabinov contro il Sassuolo, ad aver parlato davanti ai microfoni della stagione che stanno vivendo lui e i suoi compagni sotto la guida di mister Ballardini.

 

Sono contentissimo dei risultati che si stanno avendo ultimamente, delle vittorie e delle poche sconfitte. Siamo un grande gruppo e speriamo di continuare così”

 

Sul suo ruolo in campo:

 

Io mi adatto a tutto. Secondo me l’importante è allenarsi bene ed essere a disposizione del mister e della squadra. Poi se manca qualche giocatore per infortunio o squalifica l’importante è farsi trovare sempre pronti”

 

Sulla Nazionale:

 

L’azzurro è il sogno di tutti. Dai bambini ai ragazzi ai calciatori. Ho fatto l’Under 21 e spero un giorno di indossare quella maglietta. Sarebbe un sogno enorme”

 

Sul momento che stanno vivendo in questo momento:

 

“Viviamo settimana per settimana, partita per partita. Sicuramente questo periodo di vittorie e risultati utili ci rende molto felici e contenti del lavoro che stiamo facendo, però bisogna rimanere sempre con i piedi per terra e volare bassi, perchè adesso abbiamo l’obiettivo della salvezza, poi a seconda dei risultati vedremo cosa potremo fare”

 

Col suo rapporto con Ballardini:

 

Io mi sono sempre allenato e sono sempre stato a disposizione della squadra sia con il mister precedente, sia con Ballardini. Ovviamente con il mio ruolo principale, che è terzo a destra, ho avuto poco spazio perchè davanti a me c’è un grande giocatore come Armando Izzo, però adesso il mister mi sta dando spazio anche come quinto a destra e mi trovo bene. L’impostante è dare tutto per questa squadra”

 

Sul doppio passo prima dell’assist per Galabinov:

 

Mi ricordo di aver stoppato il pallone che veniva da lontano e ho accelerato perchè era un momento in cui dovevamo assolutamente portare a casa il risultato perchè in casa, davanti a quella gradinata e a quel pubblico avevamo bisogno di punti. Comunque ho accelerato e sapevo che dentro c’era Galabinov: una presenza molto importante. È alto e molto bravo nel gioco aereo. Non c’ho pensato un attimo. L’ho visto e ho crossato là. Gli avversari sono andati un po’ contro tempo e Andrej ha fatto un grandissimo gol”

 

Sulla sfida contro la Juve:

 

Noi andiamo dappertutto a giocarcela con tutti. Come abbiamo visto anche l’anno scorso noi ce la giochiamo sempre con tutti. Siamo una squadra cattiva e aggressiva e gli episodi possono esserci anche da parte nostra. Noi andiamo lì con grande fame perchè è questo che dobbiamo fare, ma abbiamo la consapevolezza che davanti abbiamo una squadra davvero forte con una rosa molto ampia con qualità devastanti. Andiamo lì per conquistare punti fondamentali per la nostra salvezza e poi vediamo”

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