GRIFO D’ATTACCO – Genoa, è arrivata la svolta della stagione

Pianetagenoa1893.net incontra il direttore Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

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Vola… un Grifone nel cielo di Roma. Il Genoa conquista una vittoria contro ogni pronostico battendo con ampio merito la Lazio terza in classifica e con il secondo miglior attacco del campionato. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 73ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Finalmente il vero Genoa! «E’ la gara della svolta e ne sono convinto per tre ragioni: primo, è ottenuta in trasferta su un campo difficilissimo; secondo, finalmente il Grifone pesca il jolly contro una grande; terzo, è una vittoria che dà tanta autostima alla squadra. La partita è stata stravinta da Ballardini, stratega della tattica nel primo tempo e coraggioso nella ripresa con il cambio Medeiros-Rigoni. Pure Simone Inzaghi voleva vincerla ma non ha fatto i conti con le gambe dei suoi che hanno ceduto di fronte alla resistenza del Genoa».

Come giudica i debuttanti? «Hanno giocato tutti bene, mi sono piaciuti soprattutto gli occhi di Pereira: sempre concentrato e con pochissimi errori tecnici nell’arco della partita. Medeiros è stato mandato in campo da Ballardini dopo che lo ha visto allenarsi solo due, tre volte: è un attestato di fiducia. Poi ottimo Pandev, si è ripreso una rivincita colossale contro i suoi ex tifosi: è stato un signore quando a fine partita non ha infierito sulla Lazio».

Il 2-1 di Laxalt non deve far dimenticare il clamoroso errore Var… «Il Genoa ha segnato tre gol validi, quello annullato a Laxalt è assurdo. Era gioco pericoloso e fallo da ultimo uomo di Caceres. Per quale ragione l’arbitro non ha conseguentemente ammonito Laxalt per il fallo di mano? Maresca ha compiuto un disastro che mi ha fatto arrabbiare parecchio in trasmissione perché il Var utilizzato in questo modo rovina il calcio».

Domenica, il Chievo. Il campo veronese non è mai facile per il Genoa. «Sarà importante non perdere perché la squadra di Maran è sempre difficile da affrontare. Hanno subito quaranta gol e perso già undici volte in stagione, ma sono numeri che non devono illudere. La partita si prospetta come tosta e probabilmente non bella sul piano estetico. L’importante sarà dare continuità ai risultati e scendere in campo con la cattiveria esibita a Roma contro la Lazio, laddove è avvenuta la svolta della stagione».

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

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