GRIFO D’ATTACCO – É solo un incidente di percorso

Pianetagenoa1893.net incontra il direttore Beppe Nuti

Genoa Lapadula Piatek Sandro Juric

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Arriva la prima sconfitta per il Genoa di Ballardini, ancora una volta al Ferraris. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini vince per la terza volta contro la sua ex squadra. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 64ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Il Genoa di Ballardini conosce la prima sconfitta: è meritata? «L’Atalanta non ha rubato niente, avrei detto allo stesso modo in caso di 2-2 finale. Una gara difficile da decifrare, il Genoa l’ha approcciata bene e ha saputo tenere vivo il punteggio grazie alle parate di Perin, in questo momento uno dei migliori portieri italiani; forse tardive le sostituzioni di Ballardini. Il gol è arrivato da giocatori di pura tecnica che hanno sfruttato l’avvio spento dell’Atalanta».

Perin ha salvato con due grandi interventi, Bertolacci conferma la sua crescita costante. Il passo indietro, stavolta, è della difesa? «No, il Genoa ha rischiato sempre sulle situazioni di palla inattiva. É abbastanza grave il gol dell’indisponente Masiello, liberissimo sul secondo palo. Si deve riaccendere la luce anche lì dietro. Bertolacci ha fatto la sua miglior partita, mi è piaciuto tanto perché sta tornando ad alti livelli, liberato anche dal gioco sporco di Veloso: Andrea sente molto la stima di Ballardini, interpreta il ruolo in maniera libera. Negativo, invece, Rigoni: partita incolore ma può capitare a tutti».

Gasperini batte il Genoa per la terza volta consecutiva: dieci gol fatti e solo uno subito. «I numeri parlano chiaro ma l’ex tecnico rossoblù se l’è vista davvero brutta: era paonazzo da quanto ha urlato contro i suoi giocatori. Gasperini ha visto cose da correggere soprattutto nei primi minuti di gara, nella ripresa il Genoa non ne ha approfittato con l’occasionissima di Pandev: ci voleva più freddezza. Un peccato perché il Grifone poteva vincere ma alla fine ha perso».

Domenica alle ore 15 la Fiorentina: da dove deve ripartire il Grifone? «Sarà una sfida tosta contro una squadra rinnovata del tutto da Pantaleo Corvino e che nelle ultime partite (Lazio e Napoli) forse ha svoltato. Lapadula non so se partirà titolare perché la qualità tra le linee di Pandev serve molto al Genoa. La sconfitta con l’Atalanta è solo un incidente di percorso sulla strada del Genoa, resto molto fiducioso perché il Grifo è più vivo che mai».

Alessandro Legnazzi, Beppe Nuti

RIPRODUZIONE DELL’ARTICOLO CONSENTITA SOLO PER ESTRATTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

CLICCA QUI PER LEGGERE IL PRECEDENTE NUMERO DEL GRIFO D’ATTACCO

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.