Genoa, scatto decisivo verso l’obiettivo che nessuno dice ma tutti intendono

Un solo rammarico con il Crotone: il 2-0 che avrebbe chiuso la partita anzitempo

Hop...di Bessa (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Dallo spogliatoio rossoblù trapela ottimismo e una certezza: nessuno si considera salvo finché a dirlo non sarà l’aritmetica. Mancano due punti per raggiungere il quorum, la salvezza finora è solo morale però sarebbe da struzzi far finta di niente, infilando la testa nella sabbia. Qualcosa è successo sabato sera: il Genoa ha vinto dimostrando serietà e unità d’intenti, ha staccato definitivamente il Crotone e gli ultimi vagoni del treno della Serie A ipotecando il biglietto per la prossima stagione. Il Grifo non viaggerà in prima classe, ma tra la carrozza e la banchina del binario ogni tifoso farebbe la scelta giusta senza pensarci troppo.

Due punti che nessun calciatore del Genoa pronuncia ma che tutti intendono. Il messaggio è chiaro. Fortunatamente per Ballardini non c’è tempo per festeggiare perché incombe il turno infrasettimanale e la gara di Roma. C’è spazio per una breve analisi della partita contro i pitagorici, un match che ha segnato la biodegradazione dell’Uomo Ragno. Nel primo tempo il Grifone ha proposto un calcio di qualità, approfittando della debolezza strutturale del Crotone a centrocampo: è questo il miglior biglietto da visita del tecnico di Lugo, la sua squadra sa fare la partita contro avversari meno quotati.

Genoa rivedibile nella ripresa, con un atteggiamento generale rilassato a sfiorare il grottesco. Impossibile che sia stato solo il subentrante Barberis a ribaltare l’inerzia della partita, di mezzo c’è pure la complicità del Genoa che ha accusato a livello mentale il peso della posta in palio sempre più vicina. Non a caso è mancato il 2-0, la principale colpa rossoblù, in almeno due occasioni negli ultimi dieci minuti regolamentari. La fase difensiva è parsa meno imperforabile del solito, con alcuni tiri dai sedici metri che in altre situazioni (d’emergenza) difficilmente sarebbero stati concessi. L’importante era vincere, il Genoa c’è riuscito compiendo il decisivo scatto verso quell’obiettivo che nessuno dice ma tutti intendono.

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