El Yamiq, la Torre proveniente dal Marocco

A Casablanca e dintorni esplode la Jawad mania: nelle televisioni marocchine il Genoa ha fatto più ascolti del Real Madrid

El Yamiq (Foto Genoa cfc Tanopress)

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In patria tutti lo ricordano con un soprannome: la torre, per le gambe lunghe. La torre aveva un gemello compagno di reparto. Assieme formavano i Twins, i gemelli del Raja Casablanca. El Yamiq ricorderà per sempre questo mese d’aprile: è diventato papà di Ali Yolissef e ha debuttato nel calcio europeo con la maglia del Genoa. Due grandi fortune in così poco tempo. La torre Jawad è stato scelto da Ballardini per la gara dell’Olimpico con la Roma, non propriamente l’esordio più morbido del calendario. E’ sceso in campo e ha ripagato la fiducia del tecnico di Lugo con un’ottima prestazione.

Nella sua incredibile notte romana El Yamiq ha dimostrato tanto. In primis che non è un’operazione social-simpatia o una trovata commerciale del Grifo per colonizzare con le magliette un popolo di grande spessore culturale. Dopo tutto il Marocco è stato il primo paese arabo a novellare il diritto di famiglia (attraverso una struttura non patriarcale, come in occidente) con la Mudawwana. In secondo luogo Jawad ha fatto capire d’essere un difensore moderno, bravo nelle letture posizionali cui non fa paura il rischio di una giocata palla al piede. I margini di miglioramento sono tanti ma il debutto profuma di fiducia.

L’intervento su Dzeko è un’opera d’arte che qualcuno ha provato a falsificare con l’incomprensione tra Florenzi e il centravanti bosniaco. El Yamiq espunge la palla dalla disponibilità di Dzeko con una delicatezza da chirurgo scongiurando quattro eventi: gol, rigore, espulsione e un danno grave al volto di Perin. Un gesto tecnico d’altissimo livello che ha fatto impazzire di gioia le tv marocchine (il Genoa ha avuto un audience superiore persino al Real Madrid) e i bar di Casablanca, già gremiti nel tardo pomeriggio italiano. La forza di El Yamiq è la mitezza che difficilmente lo sconvolge caratterialmente. Centrato e stabile, come una Torre.

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