ESCLUSIVA PG – Giorgia Cenni: “Simeone candidato a uomo copertina. Il derby di Genova non si può spiegare”

Intervista con la giornalista ligure di Sportitalia sull'imminente stracittadina


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Mancano poche ore al fischio d’inizio del derby della Lanterna Sampdoria-Genoa, che aprirà ufficialmente la 9° giornata di Serie A alle ore 18. Pianetagenoa1893.net ha raggiunto la giornalista di Sportitalia, Giorgia Cenni, che ben conosce l’ambiente calcistico genovese.

Il Genoa arriva al derby dopo due gare al “Ferraris” con polemiche arbitrali. La Samp si presenta con una spada di Damocle penzolante sulla testa di Giampaolo. Ipotizziamo una partita con alto tasso di nervosismo?
“Il derby è il derby. Il domani non esiste e poco importa come ci si arriva, conta solo esserci in quel momento. Certo, a Zena il derby inizia qualche settimana prima e finisce praticamente a quello successivo. Ma sul campo saltano le gerarchie, la classifica e tutte le belle teorie. Insomma, salta il banco. Il nervosismo è parte del gioco”.

L’anno scorso si segnò tanto (8 gol) nelle due stracittadine. Eder e Suso però quest’anno non ci sono più. Chi potrebbe essere il protagonista?
“Non ci saranno Eder e Suso, vero, ma molti altri giocatori fortissimi, pronti a prendersi la copertina in un palcoscenico che mette i brividi come il Ferraris. Prendete Muriel e Simeone, ad esempio. Quei due possono sempre inventarsi qualcosa….”.

Juric e Giampaolo: quale potrebbe essere la loro carta jolly per il derby?
“Samp e Genoa arrivano con qualche acciacco, qualche “malanno” come si dice dalle nostre parti, quindi la palla passa a Giampaolo e Juric (e al suo vice Corradi): dovranno trasformare il problema in risorsa. Ma di jolly ce ne posson essere parecchi, giovani o più esperti”.

Il Genoa può davvero ambire all’Europa?
“Il Genoa deve puntare all’Europa! Ci sono giocatori di qualità, conosciuti e meno conosciuti. In questo, Preziosi insegna, perché ha il coraggio di scommettere sulle sue intuizioni. C’è il gruppo, c’è la tifoseria e c’è Juric. Uno che conosce benissimo quella cosa che non si può comprare al calciomercato ma che è capace di spingere a imprese impossibili: l’entusiasmo. Non so voi,  ma io le ho ancora negli occhi le immagini del capolavoro Crotone”.

Il ricordo o ricordi personali di un tuo derby vissuto?
“Ognuno di noi ha mille ricordi legati al derby. Non mi bastano 140 caratteri! Poi, diciamocelo: il derby di Genova non si può spiegare! Forse basterebbe una foto del Ferraris, e dei colori della nord e della sud. Gli inni di Genoa e Samp, i tifosi. Vabbè, opto per un video”.

Noi ci proviamo. Hai 50 euro da spendere: punti su 1, X o 2?
“Bella domanda! Imprevedibilità. Il derby è imprevedibilità. Il confine tra successo e sconfitta è un attimo, a volte è un gol. Ci penso e te lo dico stasera…….”.

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