ESCLUSIVA PG, Dario Canovi: “Bisogna ripristinare il sistema di controlli per diventare agenti”

“Il magistrato dello sport Tobia ha dichiarato durante il convegno di non aver mai giudicato un agente di calciatori. E’ vero. Ciò è stato possibile finora con la regola che imponeva un controllo sulla regolarità, legalità ed eticità degli iscritti”. L’avvocato Dario Canovi spiega (a margine del convegno “A difesa di una professione” organizzato da […]


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“Il magistrato dello sport Tobia ha dichiarato durante il convegno di non aver mai giudicato un agente di calciatori. E’ vero. Ciò è stato possibile finora con la regola che imponeva un controllo sulla regolarità, legalità ed eticità degli iscritti”. L’avvocato Dario

Canovi spiega (a margine del convegno “A difesa di una professione” organizzato da Iafa oggi a Roma) ai microfoni di Pianetagenoa1893.net i rischi delle possibili infiltrazioni della malavita organizzata all’interno del mondo dei procuratori. Un accesso che potrebbe essere agevolato dalla mancanza di un filtro di accesso alla professione, com’è stato istituito con il nuovo regolamento Fifa-Figc in vigore dall’aprile 2015. “Ora il controllo è venuto a mancare – prosegue il celebre procuratore – ed è chiaro che la malavita organizzata potrebbe approfittare di questa situazione per riciclare denaro. Faccio un esempio”.

Ci dica…

“La mafia, la camorra o la n’drangheta si comprano 50 procure di giovani atleti. Di questi 5 arrivano nel calcio professionistico e diventano fonte di reddito. Gli altri 45 diventano esecutori di ordini”.

Il disegno di legge presentato dal senatore Falanga può servire a contrastare questo fenomeno?

“Sicuramente. Se esiste un esame preventivo della figura del procuratore, attraverso il controllo della sua moralità, delle sue competenze specifiche e i suoi precedenti penali, è chiaro che si restringe la possibilità di infiltrazioni. Certo la malavita organizzata si può servire di persone con queste caratteristiche,ma diventa molto più difficile di quanto accade attualmente”.

Perché? Qual è ora la procedura?

“Basta andare in Federazione, dichiarare di essere persona brava e onesta, e pagare 500 euro”.

Ma non occorre una certificazione antimafia, ad esempio?

“No, basta che lo dichiari chi vuole iscriversi al registro degli agenti. Faccio l’avvocato da oltre 40 anni e non ho mai visto un delinquente che abbia ammesso di esserlo”.

Marco Liguori

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