Pianetagenoa1893.net ha avuto il piacere d’incontrare un professionista a tutto tondo. Comico di consumata esperienza, attore e tenore. E’ il profilo del genoano Andrea Bottesini, intervistato in esclusiva sul momento del club più antico d’Italia.
Che valutazione ci può dare del girone d’andata del Genoa? “Sono molto contento dei ventitré punti totalizzati e del debutto di Ivan Juric. Se si confermerà anche nel girone di ritorno, credo che stabilirà un record per un debuttante in Serie A. Ha una buonissima e chiara idea di gioco“.
Grifone sempre protagonista delle sessioni di mercato… “Sono sempre fiducioso nell’attività del presidente Preziosi. Quando arriveranno i due centrocampisti di valore e il portiere saremo a posto a livello di rosa. Mi piace molto Adel Taarabt, sono felice del suo arrivo. Mi dispiace tanto, invece, per Perin: un ragazzo simpaticissimo e un grande atleta. La speranza è che si rimetta al più presto per tornare più forte di prima“.
Che cosa si augura nell’immediato futuro del Genoa? “Da tifoso rossoblù mi auguro un’alta mediocrità nei prossimi tre anni. Juric è un debuttante che con questi colori è libero d’esprimersi, perciò auspico l’apertura di un mini ciclo con lui in panchina“.
Qual è il suo calciatore preferito? “Capitan Burdisso, anche perché gioco nel suo stesso ruolo portando la fascia. Al Genoa è migliorato molto: è serio, sempre presente e con un carisma contagioso“.
Diciotto anni senza Fabrizio De André. Da tenore, che cosa ci può dire su questo grande poeta genoano? “Lo considero un’opera d’arte. Sono molto legato a Faber e, come dico sempre, non lo canto per rispetto. De André va celebrato per quello che ci ha lasciato“.
Alessandro Legnazzi
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