ESCLUSIVA, Claudio Strinati: “Preziosi, manca un progetto concreto”

L'avvocato genoano: "In talune situazioni non ho visto un Grifone, bensì un pulcino bagnato; in altre, invece, una squadra sistemata male"


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Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva l’avvocato Claudio Strinati, ex agente di calciatori e attuale presidente di TPL linea Savona. Il punto della situazione in casa Genoa del noto tifoso rossoblù.

Che impressione le ha fatto il Genoa dopo sette giornate di campionato? «In talune situazioni non ho visto un Grifone, bensì un pulcino bagnato; in altre, invece, una squadra sistemata male in campo e anche sfortunata. Penso soprattutto alle trasferte di Udine e Reggio Emilia nelle quali il Genoa doveva fare un risultato migliore».

Passiamo alla querelle societaria: alla fine Preziosi non ha venduto. «Non voglio parlare della parte acquirente, so solo che il dottor Anselmi è una persona di grande fiducia e rispettata ad alti livelli. Ho sempre difeso Preziosi per gli anni in Serie A, stavolta però mi sono scocciato perché manca un progetto concreto. Il presidente non vuole retrocedere perché la Serie B dimezzerebbe il valore di giocatori come Perin o Salcedo. Il clima non è dei migliori anche se la Gradinata Nord continua ad essere al fianco della squadra».

L’attuale squadra a disposizione di mister Juric può salvarsi o ha bisogno di qualche innesto a gennaio? «Ci vogliono uno o due innesti di spessore per salvarsi: l’importante è non fare le solite rivoluzioni di mercato. Preziosi dice che Juric sta accumulando esperienza, però che la faccia sulla pelle dei genoani non è un’idea straodinaria. Il tecnico croato sta sfruttando una squadra soggettivamente identica a quella dell’anno scorso».

Che sensazioni ha per la trasferta di Cagliari? «Il Genoa ha tanto da perdere e poco da guadagnarci: nel nostro campionato non esistono trasferte facili. I sardi sono una squadra non troppo distante dalla nostra, che sicuramente lotterà per salvarsi. Spero vivamente, come ho appreso in questi giorni, che Preziosi non abbia ‘suggerito’ a Juric di passare al 3-5-2: sarebbe una grave intrusione».

Alessandro Legnazzi

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