ESCLUSIVA PG, ANTONINI: “Ho un debole per Ballardini. Criscito? Torna a casa nostra”

"Il Genoa ha sempre qualcosa in più in un derby a livello temperamentale e di dna. In questa partita conta la forza mentale e il cuore" spiega l'ex terzino del Grifone

Antonini
Luca Antonini, dopo il gol alla Samp (Foto Valerio Pennicino/Getty Images)

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Come dimenticare quel gol, il più bello di tutti. Come dimenticare quella fantastica marcatura segnata tra le vie di una Genova colma di fango e disperazione. Poi, il gol, in campo, alla Sampdoria: ma prima del calciatore viene l’uomo e i suoi valori. Pianetagenoa1893.net, alla vigilia del derby della Lanterna, ha intervistato in esclusiva Luca Antonini.

Ballardini ha detto che il bravo allenatore è quello che non fa danni: è meglio avere poco tempo per preparare il derby? «Ha pienamente ragione, tre partite in una settimana sono tante e la gestione delle forze a questo punto della stagione è fondamentale. Il Genoa non parte favorito perché la Sampdoria ha più qualità, ma ha sempre qualcosa in più in un derby. E’ la parte caratteriale, è il dna, è il tifo dei genoani… In questa partita conta la forza mentale e il cuore».

Quattro punti tra Spal e Cagliari: adesso è tutta un’altra classifica per il Grifo… «Vedo un Genoa più sereno e quindi il derby si alleggerisce. Arrivano entrambe con il sorriso. Mi dispiace non essere allo stadio per godermi la partita ma in ogni caso la presenza di un Antonini è assicurata con mia moglie Benedetta».

Il derby vede anche lo scontro di due proposte di calcio differenti: quale sente più sua? «Con Giampaolo un calciatore si completa e raramente scende in campo senza sapere cosa fare. Tuttavia, confesso d’avere un debole per Ballardini: non l’ho mai avuto come allenatore – e ciò mi dispiace – ma percepisco serenità e positività. I calciatori ne hanno sempre bisogno. Ha fatto un grande lavoro perché ha cambiato la mentalità dei giocatori in un contesto drammatico e ha portato i risultati. Si merita la conferma per l’anno prossimo».

A proposito di prossima stagione, che cosa può dare il ritorno di Criscito? «Il trasferimento è ufficioso ma siamo vicini. Ci siamo visti di recente e mi ha confessato la sua grande voglia di tornare con tutta la famiglia: ormai Genova è casa nostra. Mimmo è un calciatore polivalente, può giocare centrale, centrosinistra o laterale sinistro di centrocampo: riaverlo sarà una grande fortuna per il Genoa».

Alessandro Legnazzi

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