La vittoria odierna, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, ha un sapore molto particolare. Il risultato di 4-0 non deve ingannare su un’eventuale passeggiata degli uomini di Gasperini: il tecnico del Frosinone, Roberto Stellone ha giocato (e giustamente) nell’unico modo in cui poteva mettere in difficoltà il Genoa, ossia sfruttando al massimo le doti atletiche dei suoi uomini, in modo scorbutico e con tanti falli. In più, gioco in contropiede e velocità. Gli ospiti hanno retto in questo modo per 42 minuti, sino al gol di Suso: fino a quel momento i rossoblù avevano spinto poco in avanti. Giustamente Gasp non ha voluto esporre la squadra alle folate avversarie: è stato un iniziale atteggiamento prudente che ha premiato la squadra. Poi è arrivato il fulmine dell’attaccante spagnolo: un tiro a giro di sinistro da fuori area, che ha smentito anche il fatto che il Genoa non tenti il gol anche da lontano. Suso è sembrato Giove: dopo la prima, ha lanciato altre due terribili saette che hanno folgorato il povero portiere avversario Leali. Poi è arrivato il gol di Rigoni, come una devastante freccia di Apollo, e per il Frosinone è calata subito la notte più nera. Merito ancora una volta di Gasperini che ha saputo scegliere gli interpreti giusti per la difficile partita odierna e ha saputo affidare un compito chiave a uno dei suoi uomini più fidati: El General Rincon nelle doppie vesti di regista e incontrista è stato perfetto. Il merito della vittoria va anche a tutto il Popolo rossoblù che ha sostenuto la squadra e ha esultato e acclamato il condottiero rossoblù in panchina che ha risposto con grande affetto: quando c’è unità tra tutti non ce n’è per nessuno, il Grifone vola e demolisce ogni avversario. Spero solo che le tristi vicende giudiziarie delle ultime settimane diventino al più presto solo un ricordo e nulla più.
Molti di voi si staranno chiedendo cosa vuol dire “Armando sì gruosso!”. E’ un’espressione dialettale napoletana, citata da Alessandro Legnazzi nel suo Promossi&Bocciati, che si rivolge con affetto a chi ha dimostrato di essere una persona straordinaria. L’abbiamo rivolta a Armando Izzo per la sua ennesima eccellente prestazione: se ne attendono altre in maglia rossoblù che esaltino i tifosi.
E infine, come non essere d’accordo col mister sul fatto di insistere per cancellare il prima possibile il trend non soddisfacente in trasferta? Ora ne giungono due in Emilia ed entrambe di sabato alle ore 18.00: a Reggio Emilia contro il Sassuolo e a Modena contro il Carpi. Conquistare punti fuori casa sarebbe importante per conquistare una posizione nella parte sinistra della classifica. Un obiettivo che darebbe prestigio, oltre che portare soldi freschi nelle casse societarie. Ci saranno tanti tifosi a sostenere il Grifone: tutto è possibile. Passo e chiudo!
Marco Liguori
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