Stasera, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, la prestazione del Genoa contro il Napoli è stata eroica. Proprio in questi termini: tanto da uscire dal campo a testa alta e con l’onore delle armi. Una prestazione che elimina il ricordo di quelle precedenti, poco soddisfacenti, in trasferta e che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato: a cominciare dall’importantissimo scontro salvezza contro il Frosinone, dove una vittoria allontanerebbe definitivamente il Grifone dalla zona pericolosa della classifica. Stasera il vantaggio sulle terzultime Carpi e Palermo è di sei punti. Bisogna anche pensare a un altro elemento positivo per il Grifone: oltre a queste due, ci sono altre quattro squadre alle spalle. Tra esse anche la Sampdoria che si trova a soli quattro punti dalla zona retrocessione. C’è un solo problema: la mancanza di Ansaldi a destra si è sentita molto, soprattutto per i cross. Si spera in un suo recupero durante la sosta pasquale.
Si sono visti stasera Rincon, promosso sul campo da generale a capo di stato maggiore, Perin, tornato formato Gattoperin. In più, un eroico De Maio che ha fatto il possibile per limitare Higuain: così come Laxalt che si è ben comportato in difesa. E permettetemi un encomio a Izzo, il “mastino” che non molla mai: peccato che il ct Conte non si sia ricordato di lui per le due amichevoli in settimana. A Cerci è mancato soltanto un pizzico di fortuna per segnare un gol che avrebbe meritato. Dunque, è un Genoa che può svolgere un interessante finale di campionato. Passo e chiudo!
Marco Liguori
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