Mistero “buffo”: le disattenzioni dell’arbitro di porta

Pairetto non ha visto la gomitata di Bellusci a Simeone: ma neppure l'addizionale Mariani l'ha vista

Marco Liguori (Pianetagenoa1893.net)

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Ho quiz per voi, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso. Se l’arbitro principale sbaglia, l’arbitro di porta (o addizionale che dir si voglia) cosa fa? La risposta è dentro di voi e me la immagino: a correggere l’eventuale errore. Bravissimi: risposta esatta. Ma è ciò che avrebbe dovuto fare Mariani in occasione della gomitata tirata da Bellusci a Simeone nel primo tempo, sfuggita a Pairetto: e invece non è accaduto nulla. Manca dunque un rigore netto a favore Genoa e la giusta parità numerica: in 10 contro 10 sarebbe stata un’altra partita. Dunque, ispirandomi al grande Dario Fo scomparso pochi giorni fa, è un mistero “buffo” la presenza degli arbitri di porta: già in passato avevo espresso perplessità sui loro compiti che aumentano col passare delle giornate di campionato. A ciò ovviamente bisogna aggiungere la direzione di Pairetto: Genoa-Empoli è stata una partita tutto sommato tranquilla, non mi sembra di aver visto, soprattutto nelle fasi iniziali, episodi particolarmente duri tra i giocatori. E invece, l’arbitro figlio d’arte ce l’ha messa tutta per trasformarla in un match di “cattivoni”: a cominciare dalle ammonizioni fiscali con conseguente espulsione su Lazovic (come anche una sull’empolese Krunic) e per finire al fallo su Ninkovic lanciato verso la porta che ha fatto perdere la pazienza a Juric. Purtroppo, come ha scritto diverse volte Vittorio Sirianni su Pianetagenoa1893.net, gli arbitri sono scarsi e sono in confusione totale. Ma voglio sperare in un futuro migliore.

Con oggi sono quattro i punti casalinghi che mancano al Grifone: i primi due sono svaniti con l’arbitraggio di Irrati col Pescara. Possiamo consolarci, però, con la prestazione di grande ordine e volontà dei rossoblù. Ordine, perché non hanno perso la “trebisonda” nonostante l’inferiorità numerica: si sono schierati in modo ordinato, seguendo alla lettera le indicazioni di mister Juric, e non hanno consentito all’Empoli di tirare in porta. Non solo: non si sono aperti al contropiede avversario. Un buon segnale in vista del derby di sabato prossimo. Passo e chiudo!

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