La “macumba”. della trasferta colpisce ancora – Diffondete #GasprestaalGenoa

Oggi pomeriggio a Bologna, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, il Grifone aveva i piombi sulle ali. Un passo indietro rispetto all’ottima gara disputata con l’Inter. Gian Piero Gasperini aveva provato a svolgere un iniziale turnover, mettendo Gabriel Silva, Ntcham e Matavz a sorpresa. Con Rincon tornato a centrocampo, sembrava sulla carta […]


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Oggi pomeriggio a Bologna, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, il Grifone aveva i piombi sulle ali. Un passo indietro rispetto all’ottima gara disputata con l’Inter. Gian Piero Gasperini aveva provato a svolgere un iniziale turnover, mettendo Gabriel Silva, Ntcham e Matavz a sorpresa. Con Rincon tornato a centrocampo, sembrava sulla carta una formazione interessante. Per giocare con due centravanti alti e prestanti, come lo sloveno e Pavoletti, si sarebbero dovute sfruttare al meglio le fasce per lanciare i cross per sfruttare le loro caratteristiche: col passare dei minuti si è purtroppo capito che da Laxalt e Ansaldi, in giornata “no”, sarebbe arrivato ben poco, anche perché gli avversari li hanno spesso e volentieri bloccati sulla trequarti. Di conseguenza i due attaccanti sono rimasti a secco. Oltre alla mancanza di nerbo e di gioco sono arrivati anche gli episodi a tagliare le gambe al Genoa: il Bologna passa in vantaggio con un passaggio filtrante in area per Giaccherini che davanti a Lamanna non sbaglia il bersaglio. Nel finale della prima frazione di gioco arriva un’identica azione per Pavoletti che si è visto deviare il tiro da Mirante. Poi nella ripresa è arrivato il “gollonzo” alla “Mai dire gol”: Ansaldi nella sua area vuole spazzare via il pallone, ma centra accidentalmente la gamba di Floccari e la sfera va in porta. Nella ripresa ci si attendeva una reazione veemente da parte dei rossoblù: ma non è arrivata mai. Solo un tiro in porta di Izzo.

E’ un vero peccato non essere riusciti a conquistare punti contro un Bologna volenteroso e ordinato, ma per nulla irresistibile: l’ennesima trasferta gettata via. Forse c’è una sorta di “macumba” che blocca la squadra non appena mette il piede al di fuori delle mura amiche del Ferraris. Lunedì 2 maggio arriva la Roma di Totti : è possibile una gara “da Genoa”. Anche perché l’ottavo posto è a cinque lunghezze.

A proposito, in tanti si stanno chiedendo se Gasperini resterà o andrà via dal Genoa. La questione proseguirà ancora per qualche settimana. Noi di Pianetagenoa1893.net possiamo suggerire soltanto di diffondere il nostro hashtag #GasprestaalGenoa per far comprendere al tecnico che il Popolo genoano vuole che resti qui.

Passo e chiudo!

Marco Liguori

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