Genoa double face: convincente in casa, mediocre in trasferta

La trasferta in casa della città di Giulietta e Romeo, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, ha donato al Genoa in questa stagione un solo punto con l’Hellas Verona. Oggi contro il Chievo è maturata una sconfitta che si sarebbe potuta evitare: soprattutto nel primo tempo i clivensi sembravano ancora sotto l’effetto della […]


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La trasferta in casa della città di Giulietta e Romeo, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, ha donato al Genoa in questa stagione un solo punto con l’Hellas Verona. Oggi contro il Chievo è maturata una sconfitta che si sarebbe potuta evitare: soprattutto nel primo tempo i clivensi sembravano ancora sotto l’effetto della sconfitta incassata nel derby. Sarebbe bastato un punto, come ha scritto lunedì scorso Federico Santini nella sua rubrica su Pianetagenoa1893.net, per proseguire il cammino salvezza in tutta tranquillità raggiungendo quota 29, allungando di una lunghezza sul Frosinone terzultimo e distanziando ancora di un gradino la Sampdoria. Invece, è arrivata la solita distrazione difensiva che ha consentito a Castro di insaccare un pallone nell’area di porta davanti a Perin. Il tiro di Cerci, con il pallone che ha sfiorato il palo alla destra di Bizzarri, nella prima frazione ha illuso tutti noi: la reazione dopo il gol è stata disordinata e non ha consentito di raggiungere il pari.

Finora fuori casa il Grifone ha ottenuto un solo punto: con l’Hellas Verona alla seconda giornata. Poi soltanto sconfitte, peraltro di misura ma che lasciano l’amaro in bocca: a Torino contro la Juventus (1-0), a Milano contro il Milan (2-1) e, appunto, contro il Chievo. Un andamento diverso da quello al Ferraris: su quattro partite, due vittorie (Palermo e Udinese) e due pareggi (Fiorentina e Lazio), in totale otto punti. Un rendimento decisamente importante e convincente. Bisognerà far valere la legge del Ferraris nei prossimi due impegni (sarebbe meglio se non ci fossero contestazioni, il Genoa ha bisogno di unità per uscire da questo momento difficile) contro Empoli e Torino da non sottovalutare assolutamente: si conquistasse sei punti, il Grifone sarebbe a buon punto. Domenica rientrerà Izzo dopo la squalifica: sarà possibile rivedere Ansaldi nel ruolo di esterno destro più congegnale per lui. E magari potrebbe lanciare dei cross per Matavz: un’occasione per sfruttare le potenzialità del centravanti sloveno, finora rimaste inespresse. Passo e chiudo!

Marco Liguori

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