E’ possibile costruire un futuro per il Genoa?

Archiviata la pratica salvezza bisogna pensare al domani: i tifosi non vogliono più campagne acquisti in cui si smantella la rosa, e stagioni in sofferenza. Importante capire se Preziosi venderà o no il club più antico d'Italia. Sarebbe opportuna la conferma di Juric

Marco Liguori (Pianetagenoa1893.net)

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Il Genoa ha vinto con gran merito contro il Torino e ha conquistato una salvezza comunque meritata, nonostante i rovesci subiti da gennaio in poi. Come avevo scritto ieri nella presentazione della gara, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, il Grifone doveva agire sulle fasce per superare i due mediani granata moto fisici Acquah e Baselli: Laxalt e Lazovic hanno dominato in lungo e in largo e hanno servito diversi palloni in area. Rigoni ha sfoderato una prestazione con tanta generosità: nonostante l’ammonizione subita nei primi minuti, è stato l’uomo ovunque dei rossoblù. Simeone ha colpito con un bel gol: difesa ben orchestrata da Burdisso, con meno sbavature delle altre volte. Ottima regia di Veloso che è stato affiancato da Cofie, tornato a buoni livelli. Ora c’è l’ultima trasferta a Roma e si concluderà questo campionato tormentato.

Archiviata la pratica salvezza, ora bisogna pensare al futuro. Lo ha chiesto il tecnico Ivan Juric, chiedendo di costruire, se possibile, un grande Genoa. Lo chiedono i tifosi che non vorrebbero più stagioni condotte con grande sofferenza, né campagne acquisti (specie in gennaio) in cui si cedono i migliori giocatori, né tantomeno salvezze risicate nelle ultime giornate. E soprattutto si vorrebbe capire se Enrico Preziosi vuole vendere il club o se vuole restare, magari inserendo sul ponte di comando una autorevole manager del mondo sportivo. Per ora c’è la nebbia su tutto ciò. Tra qualche settimana ci sarà l’assemblea per l’approvazione del bilancio 2016, dai cui dati si potrà comprendere lo stato di salute della società. E’ ragionevole supporre che, in vista di questo importante appuntamento, un eventuale compratore applichi la strategia del “wait and see” (attendi e osserva): è difficile che si palesi prima dell’assemblea, soprattutto se ci dovesse essere all’ordine del giorno un eventuale aumento di capitale. Un nuovo acquirente attende prima questo passo importante: poi procederà all’avvio di possibili trattative. Bisogna dunque attendere per possibili cambi in società. Si spera che tutto questo avvenga prima di luglio, quando la squadra partirà per il ritiro di Neustift e il calciomercato impazza con i suoi mille nomi giornalieri. La società potrebbe già avere un punto fermo: confermare Juric concedendogli una squadra dignitosa che possa almeno lottare in campionato per le posizioni che portano all’Europa League o che svolga un lungo cammino in Coppa Italia. E’ chiedere troppo? Passo e chiudo!

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