Buona la prima: la vittoria del nuovo patto rossoblù

L'unità tra squadra, presidente e tifosi ha portato i suoi frutti

Marco Liguori (Pianetagenoa1893.net)

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L’unità tra squadra, presidente e tifosi ha portato i suoi frutti. Prima di parlare della meritatissima vittoria del Genoa, lasciatemi, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, esprimere questa opinione. Il nuovo patto tra tutte le componenti si è notato soprattutto dopo il gol di Borriello, che aveva stordito il Vecchio Balordo, e il successivo palo del Cagliari: la Gradinata Nord ha urlato a più non posso il suo sostegno, così come tutto il Ferraris. Nello stadio si è acceso un clima di invito a lottare e a non mollare per i calciatori che lo hanno subito raccolto. E la dea alata rossoblù della vittoria è scesa sul terreno di gioco a incoronare Ivan Juric, i suoi uomini, Enrico Preziosi e tutta la dirigenza.

Nel prepartita il tecnico aveva dichiarato di essere molto freddo: atteggiamento perfetto alla vigilia di una gara importante come il debutto casalingo. Juric ha trasmesso le sue emozioni in campo: davanti alle occasioni mancate, al gol subito e al tris realizzato dai suoi ragazzi. E’ merito suo se ha preparato la squadra sin d’ora per una lunga resistenza fisica in campo: non a caso i due cambi decisivi, Ntcham e Rigoni, avevano tanta birra in corpo da poter continuare a correre anche dopo la partita. Ntcham sembra rinato, dopo la scorsa stagione in ombra: aveva dichiarato qualche giorno fa che voleva il Genoa in testa e così è stato. Anzi, ha contributo al successo contro un avversario chiuso in bunker stile Maginot, ma che ha creato appena quattro tiri in porta contro i 7 (in totale 17) del Grifone (clicca qui per leggere tutte le statistiche). Non solo: il Cagliari si è afflosciato subito dopo aver centrato in vantaggio. Aver preso diversi ultratrentenni è probabilmente un’arma a doppio taglio: va bene l’esperienza, ma occorre anche la forma fisica per poter portare punti a casa.

Come non citare ancora una volta “Freccia rossoblù” Laxalt, autore di un gol e di una prestazione monstre sulla fascia sinistra. Sfortunato Lazovic, ma ha convinto: gli manca sono un giusto e meritato gol. Bene il duo in mediana Rincon-Veloso. C’è stata qualche pecca nella fase difensiva nella manovra tra difesa e centrocampo: questo problema si risolverà nel prosieguo del torneo. Menzione per Lamanna, autore di due parate che hanno evitato guai: una sicurezza.

Domenica prossima il Grifone volerà sul neutro di Pescara per affrontare il Crotone: Juric affronterà il suo passato prossimo. Non sarà una passeggiata: i calabresi hanno perso immeritatamente a Bologna e hanno bisogno di punti. Il Genoa non sarà solo: avrà sicuramente tanti tifosi che lo sosterranno anche in riva all’Adriatico. Passo e chiudo!

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