Al Genoa va l’onore delle armi

Buona prestazione contro la Juventus, durata però solo un tempo: per il futuro occorrerà una tenuta superiore

Marco Liguori (Pianetagenoa1893.net)

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Il Genoa ha giocato una partita a viso aperto contro la Juventus. In particolare, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, il primo tempo è stato giocato ad alti ritmi: peccato per le occasioni sciupate, il Grifone avrebbe meritato di concludere la prima frazione di gioco in vantaggio. Si è vista una squadra che ha costruito numerose azioni da gol: un Galabinov in ottima forma che ha trasformato anche il rigore del 2-0. Il problema principale è la tenuta della forma atletica e dell’imporre il proprio gioco: il Grifone lo ha fatto per un solo tempo. Con il calo tecnico-atletico è venuta meno la tenuta tra difesa e centrocampo: gli avversari sono saliti in cattedra e hanno imposto la propria superiorità.

Al Genoa va dunque assegnato l’onore delle armi per aver giocato una lotta impari contro i forti bianconeri. Nessun problema dunque per il risultato: la prestazione, anche se discontinua, ha convinto. Bisognerà verificare se i rossoblù saranno in grado di tenere i ritmi in modo più ampi con avversari alla loro portata: ciò potrebbe avvenire fuori casa contro l’Udinese, dopo la sosta per gli impegni delle nazionali della prossima settimana. Sperando nell’arrivo di un centrocampista come Sturaro, o di caratteristiche simili: oggi è mancato un “mastino” che coprisse la difesa. Ma, ripeto, ci sono buone possibilità per disputare un campionato migliore di quello precedente. Passo e chiudo!

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