COSA VA, COSA NON VA: Roma cinica, il Genoa cade. Si rivede Pinilla, centrocampo in emergenza

L'analisi della gara contro i giallorossi

Diego Perotti controllato da Cofie e Munoz (Foto Paolo Rattini/Getty Images)

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Una sconfitta tutto sommato giusta, ma che avrebbe potuto tranquillamente essere un pareggio, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Il Genoa contro la Roma cade, non convince e allo stesso tempo lascia spazio alle recriminazioni del caso dovute ai rimpianti per un probabile rigore non concesso da Rizzoli e per la poca cattiveria sotto porta. Il mercato ha portato via ai rossoblù due dei suoi gioielli e contro la Roma si è visto un centrocampo in piena emergenza, poco convincente soprattutto nella fase di gestione del pallone. L’assenza di Veloso inizia a farsi sentire, come quella di un giocatore di peso capace di far sentire i muscoli nelle fase più concitate della gara. I giallorossi non hanno disputato la loro miglior partita, nonostante ciò sono usciti dal Ferraris con tre punti pesanti per la loro classifica. Il grifone nel finale sfiora il goal della domenica con Ocampos, Szczesny dice no.

Cosa va

La difesa ha disputato la consueta gara attenta e di livello. Sfortunato Izzo in occasione dell’autogol

Il ritorno di Pinilla può essere importante per la manovra offensiva. Giocatore capace di mettere a terra il pallone e di fare sponda per i compagni

Cosa non va

Attacco sterile

Emergenza numerica a centrocampo

Laxalt, autore di una gara sufficiente, risente ancora delle fatiche della prima parte di stagione. Cofie non brilla e sbaglia molti appoggi, meglio in interdizione.

 

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