COSA VA, COSA NON VA: Genoa tre(nta) e lode, Milan schiantato. Ninkovic l’uomo in più

L'analisi della vittoria di ieri sera sui rossoneri

Nikola Ninkovic in Genoa-Empoli 0-0 del 2016 (Foto Getty Images)

Il Genoa schianta il Milan e riscatta il risultato negativo della stracittadina. Contro la squadra di Montella si è visto un grifone d’assalto, prorompente e allo stesso tempo tatticamente attento. Juric ha bloccato tutte le vie di gioco agli avversari che paradossalmente hanno avuto il loro miglior momento una volta rimasti in dieci uomini. Veloso e Rincon hanno preso in mano il centrocampo, mente e polmoni in zona mediana; la difesa si è dimostrata insuperabile, grazie alla fisicità ritrovata dall’inserimento di Munoz, mentre l’attacco finalmente ha acquistato quella imprevedibilità che è venuta a mancare dopo l’infortunio di Ocampos. Ninkovic è stato importante per la manovra offensiva, costringendo un centrale rossonero a scalare su di lui ha consentito a Simeone di avere una marcatura in meno sulle spalle, bravo Romagnoli a non concedergli un centimetro. Tre a zero, Genoa perfetto.
Cosa va
Reazione positiva dopo la sconfitta nel Derby. Tre punti d’oro che pesano per la classifica e per il morale
La difesa ha dato prova di forza, una vera muraglia. Burdisso e Izzo da applausi, Munoz una roccia in marcatura
Ninkovic ha portato la qualità che mancava alla manovra d’attacco. Segnale importante per il futuro
Veloso e Rincon hanno dominato il centrocampo. Il regista bravissimo in copertura, da applausi un suo recupero su Bacca al 29′ del primo tempo. Da Rincon, oltre la consueta prova di potenza, il delicato assist per il goal del vantaggio genoano.
Rigoni ancora sugli scudi.
Cosa non va
Serata perfetta del grifone. Simeone ancora sulla via della maturazione, nonostante ciò si è battuto con tenacia. Ancora un po’ impreciso in appoggio, ma importante è stato il suo lavoro di pressing sul portatore di palla avversario.
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