Juric: “Quanta sfortuna, ma il mio Genoa sarà competitivo”

Il tecnico croato ha commentato l'immeritata sconfitta del Genoa contro un Inter tutt'altro che irresistibile

Ivan Juric in panchina (foto di Tanopress)

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Ivan Juric immaginava di commentare un altro tipo di risultato, soprattutto dopo la prestazione della sua squadra, ma ancora una volta il Genoa ha lasciato sul campo l’intera posta in palio, questa volta però immeritatamente. Ecco l’intervento del tecnico croato in conferenza stampa. «Tante critiche nella partita precedente, oggi fino al 42′ partita perfetta. Ci stanno momenti come la gara con Chievo, io la vedo in maniera diversa. Oggi abbiamo fatto veramente bene, in tutti i sensi, avevo la sensazione di poterla vincere, abbiamo concesso poco e nulla ad una squadra come l’Inter. Dispiace perdere così, forse c’era fallo su Cofiè in occasione del primo calcio d’angolo».  Non solo la sconfitta, tra infortuni e squalifiche mister Juric perderà 4 elementi fondamentali in vista di Genoa-Bologna, una situazione non semplice. «Laxalt  ha avuto un problema al ginocchio, Veloso  un affaticamento muscolare,  spero non sia nulla di grave. Hanno fatto una partita importante, in meriti di fortuna è un momento altamente negativo, bisogna essere forti mentalmente per uscirne. È dall’inizio dell’anno che sono del parere che quando recupereremo tutti gli effetti saremo una squadra che può dare grandissime soddisfazioni, lo sento in maniera chiara, è tutto diverso  rispetto alla passata stagione. La mia netta sensazione è che quando saremo tutti al meglio, partite come  quella di  oggi le vinceremo. Adesso il momento è duro ma con lucidità affronteremo questa situazione.  Io penso che la squadra si vede, anche contro il Chievo, ora  tutto viene visto in maniera  negativa ma è anche giusto, abbiamo solo 2 punti.  Quando arrivano giocatori senza preparazione, senza amichevoli, è normale fare cambi. Sapevo che 3 partite in una settimana potevano essere pericolose, dei cambi preventivi non si possono fare, perchè  altrimenti perdi delle soluzioni che potrebbero aiutarti durante la partita». Oggi nel Genoa  hanno brillato tre giocatori su tutti: Migliore, Omeonga e Taarabt. Qual è il giudizio di mister Juric sulle loro prestazioni? «Migliore è un ragazzo a cui voglio bene, si allena sempre a mille e si sta giocando la grande occasione di essere arrivato in serie A. Taarabt è tornato un giocatore di calcio, oggi è stato importante in tutte e due le fasi. Omeonga ha fatto un’ottima partita come mezzala offensiva attaccando la profondità alle spalle del terzino. Ha annullato Borja Valero e in fase d’attacco ha fatto quello che gli ho chiesto, inserendosi  nello spazio alle  spalle di Valero». Pellegri alla seconda gara da titolare è sembrato pagare un po’ lo sforzo fisico, come mai non si è optato per Galabinov? «Penso che si deve allenare meglio, deve avere  più fame. È un giocatore che rende bene quando stimolato, gli manca l’attacco alla porta, ma sinceramente mi aspettavo di più soprattutto da quando gioca Pellegri,  ed invece è andato giù. Ci può dare una grande mano, ha tanto fisico e ci può aiutare a tenere la squadra alta quando giochiamo palla lunga». Soltanto 2 punti raccolti in 6 giornate, ma anche una Sampdoria ancora imbattuta rendono il confronto tra le due genovesi impietoso. Ivan Juric a tal proposito rende omaggio ( a denti stretti) ai rivali cittadini. «Noi dobbiamo rimanere lucidi, non dobbiamo farci influenzare dall’ambiente stra negativo che ci circonda. Ovvio che ci abbiamo messo del nostro con degli errori, dobbiamo eliminarli e non devono pesare sul rendimento della squadra. Giampaolo  mi piace come persona, come allenatore,  come gioco. La Samp è un’ ottima squadra,  ma io ho sensazioni più che positive sulla mia,  quando saremo belli tosti saremo una squadra davvero competitiva. Se hanno tutti questi punti in più vuol dire che li meritano e che sono competitivi, noi ci arriveremo».

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