Il Genoa riuscirà a evitare il sacrificio di mercato?

Il primo ministro Perinetti ha blindato a parole e con un contratto Perin e Armando Izzo che sicuramente non lasceranno il Grifo, almeno fino a giugno

Gianluca Lapadula e Goldaniga (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

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Negli ultimi tre inverni il Genoa non ha potuto rifiutare certe offerte. Nel 2015 è stato ceduto Sturaro, l’anno dopo è toccato a Diego Perotti, nel gennaio scorso invece a Rincon e Pavoletti. Quattro cessioni di lusso che hanno portato tanto denaro nelle casse rossoblù: le plusvalenze sono essenziali per un club come il Grifo che non frequenta assiduamente l’Europa e ha ricavi bassi dal botteghino dello stadio e dal merchandising. I genoani, si sa, soffrono durante il calciomercato perché il timore di perdere i più forti è sempre reale. La nuova dirigenza, ben rappresentata dal primo ministro Perinetti, ha un’opportunità clamorosa: invertire la tendenza.

Non sarà facile, ma evitare il sacrificio di una prima scelta di Ballardini sarebbe il miglior regalo alla tifoseria (e anche al mister naturalmente), un concreto segnale che il vento sta lentamente virando direzione verso poppa. In ogni intervista Perinetti rifiuta l’idea del sacrificio di mercato: stando alle parole sincere del direttore generale non dovrebbero partire né Izzo né Perin. Il primo ha rinnovato il contratto con il Genoa, il portiere invece è in trattativa con la dirigenza, che gli ha sempre fatto capire la sua centralità nella squadra. Non a caso ne è capitano.

Blindati fino a giugno Izzo e Perin, i riflettori si spostano su Diego Laxalt. Il laterale non ha disputato bel girone d’andata, confermando tra l’altro il basso rendimento del finale di stagione scorsa. I genoani hanno conosciuto un altro Laxalt ma questo non è sinonimo di cessione poiché il talento e la generosità non si mettono in discussione. Sarebbe interessante capire la volontà dell’uruguagio, cosa che sicuramente il Genoa conosce. Laxalt, che è dato per partente da almeno quattro finestre di mercato, può riscattarsi nel girone di ritorno e chiedere di essere ceduto in estate. Sarebbe un sacrificio evitato a gennaio, una novità assoluta per il popolo rossoblù.

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