Sei arrivi, cinque partenze. Il bilancio della prima squadra del Genoa si chiude con un +1 alla voce del calciomercato. Strano per un club che all’inizio dei lavori aveva annunciato lo sfoltimento della rosa, che resta perciò ricca di esuberi che difficilmente giocheranno: ma il mercato, si sa, ha dinamiche imperscrutabili. Al primo febbraio, con qualche canale aperto ancora per qualche giorno, i giocatori in rosa sono ventinove, escluso Eddie Salcedo che ormai è in pianta stabile in Primavera. Un numero sproporzionato per una squadra in lotta per un solo obiettivo.
Hanno salutato Villa Rostan cinque giocatori: Pietro Pellegri (Monaco), Ricardo Centurion (Racing Club Avellaneda), Raffaele Palladino (Spezia), Federico Ricci (Crotone) e Thomas Rodriguez (Vitoria Setubal). Il Genoa incassa subito 24 milioni di euro, ma in futuro potrà entrare nel forziere il bonus di 4 milioni di Pellegri. Le uscite sono state compensate da sei entrate: Daniel Bessa (un milione di euro per il prestito), Iuri Medeiros (prestito oneroso da un milione), Pedro Pereira, Oscar Hiljemark (fine prestito dal Panathinaikos), Jawad El Yamiq (650mila euro) e lo svincolato Giuseppe Rossi. Il bilancio recita un incoraggiante +21,3 milioni di euro.
Il mercato doveva essere più oculato poiché è arrivato più di un giocatore per reparto e non nel settore più in difficoltà del Genoa, ossia l’attacco. Ballardini dovrà trovare una soluzione al mal di gol tra Lapadula, Galabinov e Rossi, quando quest’ultimo rientrerà dall’infortunio. Il calendario nell’immediato non è semplice e gli infortuni e le squalifiche costringono gli ultimi arrivati ad accelerare. A Roma contro la Lazio – fortunatamente da domani il calcio tornerà al centro di tutto – mancheranno Spolli e Veloso, inoltre Izzo ha una contusione che lo tiene a regime differenziato: El Yamiq, Bessa e Hiljemark sono già sull’attenti.
