Caso biglietti agli ultrà: Andrea Agnelli inibito per un anno

Il Tribunale Federale Nazionale ha ridotto la sanzione rispetto ai due anni e sei mesi richiesti della Procura Figc per il presidente della Juventus

Agnelli
Andrea Agnelli (Foto Getty Images)

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Andrea Agnelli è stato inibito per un anno dal Tribunale Federale Nazionale oltre a 20mila euro di ammenda. La sanzione è stata comminata al presidente della Juventus in merito all’inchiesta sui rapporti non consentiti con gli ultrà e ai biglietti loro venduti. E’ stato applicato uno sconto di pena rispetto ai due anni e sei mesi richiesti della Procura Figc e un’ammenda di 50mila euro: inoltre era stata richiesta per la responsabilità diretta la sanzione al club bianconero di due gare a porte chiuse, più un’altra gara con la curva sud chiusa e 300mila euro di ammenda. Invece i giudici hanno condannato la Vecchia Signora al pagamento di 300mila euro. Ecco di seguito il testo della sentenza.

“Il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare, rigettate le eccezioni preliminari, ha accolto parzialmente il deferimento proposto dal Procuratore Federale e, per l’effetto, in parziale ridefinizione delle richieste formulate ha disposto le seguenti sanzioni: Andrea Agnelli: anni 1 di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Francesco Calvo: anni 1 di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Stefano Merulla: anni 1 di inibizione e 20 mila euro di  ammenda; Alessandro Nicola D’Angelo: anni 1 e mesi 3 (tre) di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Juventus 300 mila euro di ammenda”.

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