Esordio in assoluto in Serie A per Antonio Giua, l’arbitro della sezione Aia di Olbia (SS) chiamato a dirigere il match tra Bologna e Genoa. Il ventinovenne direttore di gara (compirà trent’anni l’11 marzo), nella vita “civile” ingegnere gestionale , arbitrerà la squadra più antica d’Italia anche in “veste” di primo arbitro sardo in assoluto ad arrivare nel massimo campionato calcistico italiano.
Gli almanacchi del calcio non riportano precedenti con il direttore di gara nativo di Calangianus (Sassari) il quale, ieri 22 febbraio, è stato insignito del “Premio Luca Colosimo” quale miglior arbitro della Lega Pro per la stagione 2016/2017. Promosso in Serie B la scorsa estate, chi lo ha visto arbitrare sostiene che sia un uomo di polso che non si lascia abbindolare dalle lagnanze dei protagonisti in campo.
Negli archivi di Pianetagenoa1893.net, invece, abbiamo trovato una gara diretta da Antonio Giua con il Genoa tra le due antagoniste: l’amichevole contro la Virtus Entella del 4 febbraio del 2015, quando l’allora arbitro apparteneva alla sezione Aia di Pisa, città dove ha svolto gli studi universitari. Il match fu vinto dal Grifone con il più classico dei risultati, grazie alla rete messa a segno da Iago Falque a cinque minuti dal termine.
Antonio Giua sarà collaborato dagli assistenti Lorenzo Gori della sezione Aia di Arezzo e da Filippo Valeriani, concittadino di mister Davide Ballardini. Quarto ufficiale di gara sarà Claudio Gavillucci (sezione di Latina) mentre in cabina di regia siederanno Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli (Var) e Marco Piccinini della sezione di Forlì (A-Var), entrambi per la prima volta davanti ai monitor televisivi quando c’è il Genoa sul campo.
